Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare leleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata nel 1985. Lannata 2017, caratterizzata da un clima tendenzialmente caldo, mantiene comunque unottima freschezza ed il tipico stile mediterraneo del Cervaro della Sala. Al naso è caratterizzato da note aperte di camomilla e pietra focaia. Al palato è sapido, con i caratteristici aromi delicati di vaniglia e burro che si uniscono elegantemente ai sentori di frutta esotica per comporre un bouquet ben delineato. È un vino ancora giovane che saprà evolversi bene anche negli anni a venire.
CIBO-VINO
Ottimo durante tutto il pasto. Perfetto piatti a base di carne tipici della tradizione toscana, come una classica bistecca alla fiorentina o del lampredotto bollito.