Insoglio del Cinghiale 2023 Toscana IGT Tenuta di Biserno
PRODUTTORE TENUTA DI BISERNO
DESCRIZIONE CIBO-VINO
Insoglio del Cinghiale di Tenuta di Biserno è un vino che rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità, esprimendo il carattere distintivo del terroir di Bolgheri. L'Insoglio nasce da un blend di varietà internazionali come Syrah, Petit Verdot, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, che vengono vendemmiate in tempi diversi, a partire da fine agosto per le varietà più precoci e proseguendo fino a metà settembre per le varietà tardive. Dopo una selezione accurata delle uve, vengono sottoposte a diraspatura e pigiatura, seguite da fermentazione alcolica e macerazione in vasche d'acciaio per un periodo variabile da 14 a 21 giorni. Il vino poi subisce una fermentazione malolattica spontanea e un affinamento di circa 7 mesi in parte in acciaio e in parte in legno, che contribuisce a rafforzare la struttura senza coprire i delicati aromi fruttati. Alla vista, l'Insoglio del Cinghiale si presenta con un colore rosso porpora intenso e vivace, con riflessi violacei, che ne testimoniano la giovinezza e la freschezza, ma anche la struttura e la profondità che si sviluppano nel corso dell'affinamento. Al naso, il vino è fresco e fruttato, con sentori di violetta che danno un tocco floreale. Seguono i frutti di bosco, come mirtilli e more, e una leggera speziatura pepata, che arricchisce il bouquet. Si aggiungono poi delicate note di erbe aromatiche, come rosmarino e mirto, che evocano il paesaggio mediterraneo del territorio di Bolgheri.In bocca, Insoglio del Cinghiale è avvolgente e morbido, con un tannino levigato che conferisce al vino una grande bevibilità. Il finale sinuoso è piacevolmente lungo e persistente, rendendo il vino equilibrato e armonioso. La freschezza dei frutti di bosco si mescola con la leggerezza del tannino, offrendo un'esperienza sensoriale completa.
PRODUTTORE
Nel 2001, i fratelli Lodovico e Piero Antinori, insieme al nipote Niccolo’ Marzichi Lenzi e al socio Umberto Mannoni, hanno deciso di intraprendere il progetto scrivendo la storia della Tenuta di Biserno e Tenuta Campo di Sasso.
La tenuta Campo di Sasso si estende su circa 56 ettari ed è più bassa. I mesi estivi sono più caldi e i terreni sono più sabbiosi. Queste condizioni sono perfette per la coltivazione di Syrah e Vermentino, nonché di altri tipi di vitigni bordolesi. L'Insoglio del Cinghiale e l'Occhione sono vini prodotti in questa zona.
La tenuta di...