Poggio al Tesoro

Dal loro arrivo sul mercato, i vini di Poggio al Tesoro sono stati accolti positivamente sia dai consumatori che dalla critica internazionale.
Nel 2001, Marilisa Allegrini e il fratello Walter volevano provare qualcosa di nuovo e diverso dalla loro amata Valpolicella. Cercarono qualcosa di straordinario e si innamorarono subito di Bolgheri per il suo potenziale e la sua bellezza. Una storia di dedizione e rispetto per l'ambiente che oggi coinvolge tutta la famiglia, portando avanti l'iniziativa Poggio al Tesoro, una delle istituzioni più dinamiche e significative di Bolgheri.

Al fine di ottenere la certificazione Equalitas, che riconosce il raggiungimento dei tre pilastri della sostenibilità (ambientale, economica e sociale), dal 2014 a Poggio al Tesoro è in vigore un protocollo rigido focalizzato sulla sostenibilità. L'obiettivo è produrre un vino di alta qualità mantenendo la forza e l'equilibrio della terra.