Perricone 2019 Terre Siciliane IGP Cantine Fina
zoom_out_map
chevron_left chevron_right
-15%Non disponibile

Perricone 2019 Terre Siciliane IGP Cantine Fina

8,80 € (Tasse incl.) |10,35 € -15% 7,21 € (Tasse escluse)
block Non disponibile
Tasse incluse

PRODUTTORE chevron_right

Terre Siciliane IGP
Sicilia
Italia
Perricone 100%
0.75 l
13.00%
2019
2020/2023
8/10
Cernia con le patate
18-20°
Contiene solfiti
Scheda tecnica

DESCRIZIONE
Il Perricone è un vitigno a bacca rossa che ha le sue origini nella Sicilia occidentale. I vini del Perricone in purezza come questo, riescono a garantire l'eleganza dei grandi nobili con delle qualità organolettiche olfattive rare e molto identificative del territorio d'origine. Al naso si presenta con grande personalità in una gamma speziata preziosa, dove ginepro e pepe nero sono le componenti prevalenti, penetranti i profumi di marasca e confetture, prugne e ciliegie, e da tocchi vegetali straordinari. Anche in bocca il vino si segnala per la suaeleganza, con una base tannica solida e morbida, dotato di un buon tenore alcolico e con la caratteristica di una lunga persistenza, tipica dei prodotti di qualità.

CIBO-VINO
È particolarmente indicato con formaggi semi stagionati, insaccati di media struttura, stinco di maiale al forno. Si abbina piacevolmente anche a piatti di pesce succulenti tipici della cucina siciliana, quali: il tonno alla ghiotta o la cernia con le patate.

PRODUTTORE
Cantine Fina si trova a Marsala, sulla costa occidentale della Sicilia. Vetrina su un paesaggio emozionante, difatti dalla cantina è possibile assistere ad un agglomerato di scenari, tra cui le Isole Egadi, la Riserva delle Stagnone e l’Isola di Mothia. Bruno Fina è consapevole del valore della sua terra e sa come valorizzarlo al meglio. Una terra ricca di varietà pedoclimatiche e differenti caratteristiche di terreni che rendono i vitigni coltivati largamente singolari, che vanno a riflettersi in vini dal carattere deciso, dall’identità assoluta. Per l’azienda importantissimi sono i valori del rispetto e dell’originalità, difatti attualmente si coltivano in gran parte vitigni autoctoni come Grillo,

chat Recensioni (0)