Girovagando per il web ci siamo imbattuti in un titolo che ha catturato la nostra attenzione:
"Il bianco che nessun appassionato vuole (in questo caso a torto)"
Curiosità a mille. Il fatto che l'articolo fosse a firma di un noto giornalista (Fabio Rizzari) pubblicato su una altrettanto nota Rivista Web (L'AcquaBuona), ha alimentato la voglia di lettura.
E così scopriamo, ma probabilmente lo sapevamo già, che..
"..Gewürztraminer è un bianco che si è fatto ormai la nomea di essere il vino dei principianti: troppo profumato, troppo dolciastro, troppo morbido, troppo qualcos’altro. Uniche eccezioni, guardate con rispetto ma difficilmente con reale trasporto e convinzione, le bottiglie provenienti dall’Alsazia..
Di conseguenza portare un Traminer a una cena tra amici non fanatici del vino va bene, ma costituisce un grave errore strategico a una cena di esperti."
Quindi?
"..il Gewürztraminer italico è in media stucchevolmente profumato di rosa, lievito di birra, talvolta schiuma da barba, e al sapore ha toni amarognoli che solo una certa quota zuccherina riesce – se non a mascherare – quantomeno ad attenuare."
Ma, tutte quelle etichette che abbiamo nel nostro magazzino...
"Esistono tuttavia delle eccezioni, per fortuna. Un esempio assai virtuoso di Gewürztraminer gustosissimo da bere proviene dalla produzione artigianale di Roberto Ferrari, nel tradizionale paese di Termeno, culla della varietà.
La produzione è all’insegna della semplicità. 'La durata del contatto con le bucce la decido anno per anno; nel caso del 2018 la macerazione post fermentativa è durata trenta giorni', annota il produttore, 'con una parte in anfora e una parte in acciaio. Dopodiché il vino riposa per oltre 18 mesi in botti di legno da 500 litri prima di essere imbottigliato.'
Ora, non mi metto a discettare sul perché e sul percome dell’anfora, sui vantaggi o sui limiti e piripì e piripà. Resta un fatto degustativo per me incontrovertibile: il 2018 RF Selection si propone proprio all’opposto del solito Gewürztraminer alcolico, dolce e statico. Ha una sorprendente finezza di tratti e sa unire alla tipica intensità aromatica del vitigno una freschezza, un’articolazione e una progressione che normalmente ci si aspetta da bianchi di altra origine e blasone.
Certo, non se ne fanno molte bottiglie e occorre impegnarsi nella ricerca. Ma se si vuole provare gli esiti di una strada stilistica diversa per il Gewürztraminer, questo è un indirizzo sicuro."
Interessante punto di vista. Ci piaceva condividerlo.
Articolo di Fabio Rizzari
Fonte: L'Acquabuona (Rivista di cultura Enogastronomica)
Per visualizzare l'articolo completo clicca qui
Chi è Fabio Rizzari
Fabio Rizzari, giornalista professionista, dopo gli studi di musicologia si è dedicato dalla fine degli anni Ottanta ad approfondire i temi della degustazione e della critica enologica professionale. Ha collaborato con Luigi Veronelli Editore e con Gambero Rosso Editore.
 |
Gewurztraminer 2018 Roberto Ferrari
Acquista Gewurztraminer 2018 Roberto Ferrari al miglior prezzo online |
Whatsapp
Blog Ultimi commenti
26/09/2021 Pako Scocc...
Vedi tutti i commenti