Brut Vintage 2006 Champagne AOC Krug
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Brut Vintage 2006 Champagne AOC Krug

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Denominazione: Champagne AOC
Prodotto in: Francia
Vitigno: Chardonnay 53% - Pinot Noir 22% - Meunier 25%
Formato: 0.75 l
Gradazione: 12.00% vol
Annata: 2006
Da consumarsi: 2019/2045
Il giudizio Compravini: 10/10
Da provare con: Tartare di ostriche con emulsione di astice
Temperatura di servizio: 10-12°
Indicazioni: Contiene solfiti
Dosaggio: Brut
Scheda tecnica

DESCRIZIONE
Krug esibisce potenza ed eleganza con una struttura e sapore intenso molto caratteristico dei vini dell'annata, che intensità e qualità conciliate in modo univoco. Per il blend finale, i vini selezionati sono quelli degli appezzamenti di Pinot Nero (53%), che costituiscono oltre la metà della miscela. I vini degli appezzamenti di Meunier (25%) portano tensione e agrumi, mentre i vini aromatici degli appezzamenti di Chardonnay (22%) impregnano la miscela con la frutta. Alla vista, svela una veste dorata luminosa e intensa. Al naso è espressivo, ricco e generoso, con aromi patinati di miele, liquirizia, mentolo, scorza d'arancia e pompelmo. Vivace, intenso e armonioso, con una grande tensione al palato, alla degustazione presenta note di mela cotogna, frutta candita e agrumi, kiwi giallo, carambola, miele, torta di mele, biscotti al burro, scorza d'arancia, peonia e finocchio, su cui spiccano tocchi floreali e mentolati. Il finale è persistente e al tempo stesso preciso e strutturato.

CIBO-VINO
Ottimo abbinamento per la tartare di ostriche con emulsione di astice, frollini al parmigiano, tagliatelle alle cozze e basilico, piatti preparati con erbe aromatiche come origano e timo o con dolci che contrastano vivacità e rotondità come il frutto della passione e meringa al limone.

PRODUTTORE
Joseph Krug nasce nel 1800 nella cittadina tedesca di Mainz, all'epoca parte dei possedimenti dell'impero napoleonico. Joseph entra in contatto sin da piccolo con il mondo della viticoltura, che all'epoca era frammentato proprio come la Champagne, la regione che un giorno eleggerà a sua dimora. In gioventù si dimostra ben presto un ragazzo talentuoso e ambizioso, capace di parlare tre lingue. arriva a Parigi nel 1834, in cui fa esperienze che lo portano a lasciare il proprio segno nel mondo dello Champagne. Viene assunto da Jacquesson, la più rinomata Maison produttrice di Champagne dell'epoca e ne diviene ben presto socio. Successivamente, all'età di 42 anni, decide di abbandonare Jacquesson, per inseguire il suo più grande sogno, creare il migliore Champagne al mondo, anno dopo anno....

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